1° giornata del XXXIV CAMPIONATO INVERNALE Golfo di Salerno

08.12.2014 22:30

BUONA LA PRIMA !

Le istruzioni di regata, arrivate solo il giorno prima e in tarda serata, ci confermano la procedura di partenza anticipata quest’anno alle ore 9:00. Domenica 8 dicembre alle 7:30 l’ equipaggio di Stupefacente si ritrova ai pontili del nuovo Marina d’Arechi accolto da un cielo scuro e da tuoni in lontananza che annunciano temporali a mare. Ci scaldiamo affrettandoci con gli ultimi preparativi sotto una pioggia sottile e fastidiosa, in più appena fuori dal canale ci si mette anche un’ onda lunga a completare il quadro :  ma del resto è la prima del campionato invernale  !

La cronaca.

Comitato e gommone posaboe sul campo sono subito indaffarati a trovare la linea giusta di partenza e a posizionare la boa al vento. Bisogna sfruttare subito la brezza leggera che si è messa decisa da est sui 6-7 nodi.  Intanto contiamo in acqua 14 barche, una più dello scorso anno; magra consolazione. Purtroppo i numeri si sono assottigliati per ragioni che vanno ben oltre la crisi… tuttavia registriamo con grande piacere il ritorno tra le boe di una vecchia conoscenza :  la mitica Kalema, il first 40.7 che il nuovo armatore vuole far tornare agli antichi splendori di qualche anno fa. Ma anche il meteor del Circolo Velico Salernitano, con a bordo quattro giovanissimi derivisti, è davvero una bella novità. La partenza unica tra le due categorie offrirà ampi spunti per misurarci con tutto il gruppo che vede anche due 45 piedi pronti a dare battaglia a tutti  fin dai primi metri.

Prima regata :

La partenza in boa sembra più favorevole ma c’è troppo affollamento. Preferiamo una partenza meno vantaggiosa a centro linea ma con aria più pulita. La conferma della scelta giusta ci arriva dopo un paio di minuti dal via, quando verifichiamo la nostra prua qualche metro avanti a tutta la  flotta. Ma è Kalema, che forte di una velatura enorme (genoa a riva) ,risale velocemente e dopo un paio di virate ce la ritroviamo alla boa di bolina di un lunghezza avanti. Gira Kalema, seguita da Stupefacente e poi da Taz, a non più di una lunghezza dietro di noi. Il trenino si spaia subito, davanti a noi Kalema fa caramella con lo spi, noi scendiamo mure a sinistra mentre Taz preferisce strambare subito per guadagnare il centro del campo. Andiamo in copertura e sfruttando un’ arietta abbastanza costante al centro riusciamo a guadagnare su tutta la flotta e ci ritroviamo al termine del  primo giro con un vantaggio di 3-4 lunghezze su Taz. La seconda bolina l’affrontiamo scegliendo il lato dx del campo che ci sembra più favorevole; le inseguitrici invece optano per una rotta più stretta all’ orza.  Alla boa il distacco è ancora aumentato e iniziamo la seconda poppa optando per una tattica di copertura sulle dirette inseguitrici per via del vento che cala vistosamente diventando pericoloso per chi sta davanti. Infatti in queste condizioni è facile rimanere intrappolati in un buco e vedere il resto della flotta andare da tutt’altra parte per evitare il buco e superare gli “apripista”….

Ad ogni buon conto dopo una serie di strambate alla ricerca di maggiore pressione, ci ritroviamo a girare per l’ultimo stocchetto ed a tagliare la linea di arrivo mantenendo un distacco di una  manciata di minuti su Taz, che arriva dopo di noi con un distacco di qualche minuto su Kalema. A seguire il resto della flotta, attardata anche dalla brezza che è decisamente calata d’intensità.

Seconda regata :

 Ciondoliamo in assenza o quasi di vento per una buona mezz’ora e più, poi ci sono timidi segnali di ripresa, stavolta il vento è ruotato per 120° . Rapidamente il gommone posaboe allinea boa al vento e linea di partenza. Il comitato ci crede e fa bene ad aspettare: dopo qualche minuto la brezza si stende sui 6-7 nodi, in direzione costante e  permette di dare il via alla procedura di partenza.

Anche stavolta un grande affollamento in barca ! Non ci convince; facciamo scorrere l’ultimo minuto scendendo paralleli alla linea verso la boa, acceleriamo per passare sottovento ad un’altra vela più piccola che ha avuto la stessa nostra pensata e poi, ai 3 secondi, colpo all’orza, vele a segno, velocità, equipaggio a balconcino…partenza !  Subito ci accorgiamo che la ressa verso la barca comitato ha portato Taz e forse qualcun altro a tagliare in anticipo, tant’è che Taz fa velocemente penalità con giro dall’ estremità, attorno alla  barca Comitato e riparte all’ inseguimento perdendo qualche decina di secondi. Intanto Stupefacente è nuovamente ingaggiata con Kalema. Un bel duello davvero : le due barche risalgono mure a dritta con una distanza laterale di una decina di metri, la prua di Stupefacente avanti di mezza lunghezza; Kalema vira per prima, Stupefacente prosegue e ritarda la virata, ad un primo incrocio Kalema adesso è davanti di una mezza lunghezza, ma Stupefacente vuole la destra del campo e infatti risale decisa da quel lato e alla boa si ritrova oltre due lunghezze davanti.  La discesa sotto spi è affrontata scegliendo il centro del campo che presenta una “canale” di vento ancora definito ma in deciso calo, purtroppo.

Al completamento del primo giro in verità ci aspettavamo un accorciamento del percorso a causa del  vento oramai attestato sui 4 nodi.  Ma così non è e ci ritroviamo ad affrontare un nuovo giro (circa 1,8 miglia) alla ricerca delle refole più regolari. Sarà dura.

Si decide di risalire stavolta con un lungo bordo verso terra, poi un bordo finale di avvicinamento direttamente alla boa tra barche ancora impegnate a completare il primo giro.

Finalmente il giro di boa e issata spi per l’ultimo lato. Oramai non c’è che un refolo e mettiamo la prua verso terra. Ma a ben vedere dietro di noi, da sud-est,  si intravede un linea più scura …si ! E’ una striscia di vento che sta entrando, strambata immediata per andarle incontro ! Alla scotta spi il tailer sente finalmente pressione :  via così in un canale di vento che si sta nuovamente incuneando al centro del campo. Vediamo sull’ acqua questo stretto canale e noi sotto spi, in assetto strallato per aumentare l’apparente, cerchiamo di utilizzarlo tutto. Purtroppo a circa cento metri dalla boa della refola non c’è più traccia. Intanto dietro di noi il vento si è steso e consente a tutto il resto della flotta di scendere velocemente il campo ed accorciare le distanze.

Ma ecco che ritorna qualcosa, le scotte si ridistendono, lo spi si gonfia e finalmente giriamo la boa. Affrontiamo l'ultimo stocchetto verso la linea di arrivo con spi tutto strallato. Il comitato ci suona al traguardo e orologi alla mano  misuriamo un vantaggio in tempo reale di circa 3 minuti e mezzo su Kalema e 4 su Taz.

Un plauso al comitato che ha creduto fino in fondo nella possibilità di concludere la 2° prova, utilizzando così il grosso vantaggio offerto dalla decisione di anticipare quest’anno le procedure di partenza alle ore 9:00  e di consentire lo svolgimento anche della 2° prova giornaliera.

Cpt. Bligh

ITA 14245 

 

Stupefacente rientra dopo le due regate di giornata