Regate a Bastone di Agropoli

19.01.2014 15:52

Un doveroso ringraziamento al Comitato di regata di Agropoli per lo svolgimento di entrambe le due prove previste per oggi, nonostante le condizioni meteo, non proprio agevoli.

1° PROVA:

La LNI di Agropoli accoglie di primo mattino gli equipaggi infreddoliti nella migliore sua tradizione. Al gazebo della LNI di il sempre cordiale Presidente della sezione, Antonio Del Baglivo, si adopera  affinchè siano tutti rifocillati a dovere  con caffè e cornetti.

Le condizioni meteo, annunciate già a Salerno con mare formato in aumento, sono peggiorate ad Agropoli per via della pioggia e del vento molto rafficato da sud-est, solo il moto ondoso è più attenuato essendo il campo di regata ridossato alla costa.

Noncuranti della pioggia il comitato esce seguito da gommone posaboe e dopo circa mezz’ora tutte le barche sono fuori a misurarsi con raffiche, cerate, mano di terzaroli, vele di cappa…ecc. Registriamo  qualche ritiro per via di rotture  (tra cui il Proteus 90 “Caramelle” di Giovanni Landi (ci spiace davvero !) .

Giustificati, solo in parte, da raffiche e vento ballerino, il Comitato inizia le procedure di partenza della prima prova, ma con la boa di bolina  posizionata non al vento ma a 50-60 gradi rispetto ad esso : in pratica un unico  bordo di traverso ! 

In compenso la prova è stata molto avvincente, con un match-race fin dall’inizio tra Stupefacente e Taz, l ‘ A31 di Maurizio Grandone. Quest’ultimo partito bene più in barca si è ritrovato di tre lunghezze avanti alla nostra prua fin da subito. L’ inseguimento ci ha impegnato oltremodo a schiacciare a balconcino tanto che  alla  boa di bolina abbiamo girato a meno di una lunghezza, ritrovandoci per il traverso successivo leggermente sottovento.  

A questo punto è iniziata la parte più bella, con Taz e Stupefacente che facevano “elastico”, avvicinandosi fino ad ingaggiarsi e poi allontanandosi a metà lunghezza sempre ben oltre i 8 nodi; fintanto che, cavalcando l’onda di poppa dell’ avversario,   sfruttando il maggior abbrivio e un po’ di remora sottovento, Stupefacente è riuscita ad affiancare Taz  fino a superarla del tutto, anche per via della correttezza di Taz che non si è opposta alla giusta rotta  e all'interno di boa .

Il vantaggio di qualche metro alla boa successiva al termine si è tradotto in una manciata di secondi, ma sufficienti a superare l’ avversario nella classifica compensata.

Tuttavia la classifica finale, complice il percorso errato, vedrà  entrambi scavalcati da Ossoduro, il J24 di Liliana D’ambrosio e da  Alessandra, il Sun Odissey 31 di Francesca Coletti, barche con rating molto favorevoli, che hanno beneficiato a piene mani della semplificazione del percorso.

In questi casi sarebbe stato più corretto applicare il GPH piuttosto che il Time on Distance Inshore (come prevede il regolamento FIV quando il percorso non è un bastone). Ci rifaremo.

2° PROVA:

Invitati da più parti  a correggere la boa di bolina,  Il Comitato ed il  gommone posa boe stavolta posizionano correttamente la boa di bolina.  Finalmente un percorso a bastone !

Buona la partenza per Stupefacente, Selvaggia ed X-Tension, leggermente attardata TAZ . Stavolta c’è da risalire di bolina stretta e da interpretare al meglio la strategia sui bordi  : il lato sx sembra inizialmente più favorevole.  Nonostante la rottura della scotta del fiocco in virata ci costringa  ad una doppia virata improvvisa, giriamo per primi la boa, con un vantaggio di oltre trenta secondi sugli avversari diretti. Di poppa aumentiamo il vantaggio nonostante un altro inconveniente all’ issata di spi (risolto dalla prua con l’aiuto del buon ex prodiere Matteo). Il secondo giro ci vedrà incrementare ulteriormente il vantaggio fino al termine e  rientramo convinti di una buona prova.

L’ accoglienza del sodalizio della Lega locale non mancherà di stupirci anche presso la loro nuova sede. Ad attenderci una fantastica pasta e fagioli (cucinata dal presidente)  che insieme a formaggi e salumi innaffiati da vino locale ci fanno riprendere fiato (e peso) in buona compagnia degli altri equipaggi in un clima amichevole e goliardico come sempre. 

Arrivederci al 2 febbraio per la “lunga” di ritorno Agropoli – Salerno !

Cpt Bligh

Le classifiche  provvisorie 

XXXIII Campionato invernale del Golfo di Salerno